Come vengono codificati gli articoli nel tuo magazzino? La domanda non è banale: spesso infatti nei magazzini si sceglie un metodo di codifica senza un vero pensiero strategico. Insomma, uno vale l’altro, l’importante è che sia pratico. Il rischio però è scegliere un metodo inadeguato o poco efficiente, che può aumentare i tempi di gestione. Allora come codificare gli articoli del tuo magazzino? Esistono diverse metodologie che puoi adottare: vediamo le principali con i loro pro e contro.

I principali metodi di codifica degli articoli

Codificare significa sistemare in modo ordinario e coerente un insieme di regole, omologando le informazioni in un sistema convenzionale (il codice). In poche parole, con una codifica strategica puoi dare un ordine ai tuoi articoli in magazzino perché siano sempre reperibili in modo semplice, rapido e univoco.

Codifica Alfanumerica Progressiva

In questa soluzione, ogni articolo è identificato da un codice alfanumerico, ad esempio avrai i seguenti codici:

  • 000001
  • 000002
  • XY0001

Questo metodo è sicuramente il più semplice e permette una codifica molto rapida. Per contro, non è possibile suddividere i prodotti in gruppi. Il nostro consiglio è di scegliere comunque codici con la stessa lunghezza, per evitare di avere ad esempio 01, 06, 167, 20340, ecc.

Codifica per Categoria Merceologica

Detta anche codifica “parlante”, perché si usano codici che rispecchiano nome e caratteristiche del prodotto, ad esempio CHIODO35X5, VITE150X30, ecc. Un chiaro vantaggio è che si possono ricercare gli articoli in modo molto rapido. Tuttavia serve un lavoro più lungo in fase di creazione dei codici.

La codifica “parlante” si può combinare con la codifica alfanumerica progressiva, per sfruttare i vantaggi di entrambi (codici semplici da creare e possibilità di ricercare i prodotti). Anche in questo caso consigliamo di mantenere una lunghezza univoca, ad esempio usando 4 lettere per identificare il prodotto e 4 numeri per il codice progressivo. Ecco un esempio:

  • VITE0001
  • VITE0002
  • CHIO0001
  • BULL0001
Uso del Codice Fornitore

In questo caso il codice dell’articolo corrisponde al codice che utilizza il suo fornitore. Si tratta di una soluzione pronta all’uso che ti evita di creare i codici. Ma attenzione: una volta scelto il codice, dovrai mantenerlo anche se il fornitore lo cambierà, altrimenti rischi di creare confusione in magazzino.

Anche questo metodo si può combinare con un codice progressivo, in modo da poter realizzare ricerche per fornitore, anziché per categoria merceologica.

Uso del Codice a Barre

Puoi decidere che il codice a barre diventi anche il codice dell’articolo. Con questo metodo puoi conoscere il codice consultando un semplice elenco, tuttavia è una codifica lunga e potrebbe non essere uniforme, se tratti articoli senza un codice a barre.

Codificare gli articoli di magazzino: comincia ora

La codifica degli articoli è uno dei compiti essenziali per organizzare un magazzino efficace. Se fatta nel modo giusto, avrà conseguenze positive su tutto il lavoro, ad esempio rendendo più efficiente e rapido il picking. In questo articolo parliamo dei principali sistemi di tracciabilità, mentre qui parliamo delle nuove tecnologie applicate all’organizzazione logistica.