Con l’avvento dell’industria 4.0 e della globalizzazione sono emerse alcune teorie organizzative che stanno rivoluzionando il mondo del business.

Tra queste spicca il World Class Manufacturing (WCM), che è già stato adottato da molte aziende come Fiat, Lavazza e Toyota. 

Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è il World Class Manufacturing?  

II World Class Manufacturing è una filosofia aziendale di derivazione giapponese che integra e potenzia alcune metodologie sviluppate dagli anni ‘50 agli anni ‘80, come la Lean Manufacturing, il Just in Time e il Six Sigma. Il WCM si fonda su 10 pilastri e ha lo scopo di ottimizzare le performance del processo produttivo, eliminando gli sprechi, migliorando la qualità e aumentando il livello di soddisfazione del personale e dei clienti. Il concetto base sul quale si fonda è il miglioramento continuo, fino al raggiungimento di un livello ottimale che coincide con il cosiddetto “valore zero”: zero sprechi, zero scorte, zero incidenti, zero guasti, zero difetti e zero insoddisfazione del cliente. 

Il World Class Manufacturing coinvolge i processi dell’intera organizzazione aziendale. Parte dal presupposto che le persone sono la più grande risorsa dell’impresa e le pone al centro, coinvolgendole nella messa in pratica di questa filosofia. L’obiettivo è creare un’impresa che generi valore, eliminando ogni tipo di spreco presente (ad esempio nelle movimentazioni, nella gestione delle scorte, nei controlli, nelle attese). Questi infatti sono soltanto costi aziendali che non danno nessun valore al cliente.

produzione

I fattori all’origine del WCM

Ti stai chiedendo quali sono stati i motivi che hanno portato alla nascita di questa teoria? Te li spiego di seguito.

Nell’epoca moderna il cliente domina il mercato: aspetti come la qualità, i costi e il tempo di consegna (a questo proposito ti consiglio di leggere l’articolo sul lead time) sono sempre più importanti e le richieste che egli pone si fanno via via più particolari ed esigenti. Le aziende quindi stanno dando vita ad una concorrenza agguerrita per cercare di conquistare la clientela. 

È proprio da questo scenario che derivano i 5 fattori principali che hanno dato origine al WCM:

  • La difficoltà nel prevedere la domanda di mercato;
  • L’impossibilità di dimensionare correttamente il carico di lavoro in ingresso al sistema produttivo;
  • L’aumento della gamma di prodotti finiti per soddisfare una clientela sempre più esigente;
  • La competizione crescente da parte dei concorrenti di paesi difficilmente contrastabili sul fronte dei costi e della qualità;
  • La riduzione del ciclo di vita del prodotto

Il WCM per la tua realtà

Il WCM sarà il sistema adatto alla mia realtà?”, “Come farò ad affrontare questo cambiamento e a coinvolgere il mio personale?”. 

Immagino che anche tu ti stia facendo queste domande, ed è più che normale. 

Rivoluzionare un’intera organizzazione aziendale richiede tempo, risorse e determinazione, ma non è un’utopia. Diverse aziende leader sul mercato hanno adottato il WCM, applicando processi e metodologie coerenti alla propria realtà produttiva.

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