È una fase del lavoro in magazzino data spesso per scontata, ma anche nel ricevimento merci la cura di ogni operazione può fare la differenza. Quando le merci entrano in magazzino il rischio che si formino colli di bottiglia è altissimo. Per evitare che questo accada e fare in modo che il fattore tempo sia ridotto al minimo dovrai prestare la massima attenzione ai dettagli.

Le parole chiave per ottimizzare la ricezione sono: layout, tracciabilità e precisione. Siccome è la prima azione sulle merci, condizionerà quelle successive. I dati sono risorse preziose: devono quindi essere raccolti senza fare errori. Le operazioni poi vanno pianificate in base al layout del magazzino e viceversa. Si tratta di due questioni estremamente connesse tra loro. La precisione infine, sarà la tua migliore alleata per ridurre il fattore tempo ed evitare spiacevoli colli di bottiglia.

 

Le sottofasi del ricevimento delle merci

Per capire dove possono avvenire gli errori più frequenti dobbiamo scomporre la logistica in entrata in più sottofasi.

Pianificazione

Si può fare solo dopo aver raccolto tutte le informazioni, a partire da quelle di fornitori e trasportatori. In particolare nel magazzino cross-docking (in cui non c’è la fase di stoccaggio) la coordinazione tra i vari anelli della supply chain deve essere perfetta per garantire il corretto funzionamento delle operazioni successive.

Gestione baie di carico-scarico

Nelle baie entrano i camion e vengono prese le merci con i sistemi di movimentazione. Vanno organizzate al meglio per evitare colli di bottiglia. Assicurare la massima sicurezza in questa sottofase aiuta anche a renderla più snella.

 

Controllo qualità

Dopo aver controllato la conformità delle merci arrivate in magazzino con gli ordini, bisogna verificare lo stato dell’imballaggio. Se non è in perfetto stato è il caso di fare un’ispezione più minuziosa, soprattutto se si tratta di materie prime, prodotti alimentari o farmaceutici oppure di merci pericolose. Siccome il controllo qualità in questo caso richiede più tempo, conviene prevedere in fase di creazione del layout, delle aree di quarantena apposite.

Il controllo qualità può anche essere automatizzato se le merci arrivano su europallet, che possono essere spostati su nastri trasportatori e raggiungere le postazioni di ispezione.

Consolidamento e messa dimora

Tutte le merci vanno registrate tramite etichettatura e software di gestione di magazzino per assicurarne la tracciabilità. Poi vanno smistate nel flusso corretto: per esempio, in base al fatto che si tratti di resi oppure di merci non preventivate.

 

A prima vista il ricevimento delle merci sembra l’operazione più semplice, ma è anche molto delicata. Poiché è la prima attività svolta in magazzino, se non è fatta al meglio, tutte le altre ne risentiranno. L’automazione, ancora una volta, può aiutarti, riducendo i costi e gli errori della forza lavoro.