Quando entri nel tuo magazzino, cosa provi? Vedi sprechi di spazio, lavoratori che perdono tempo, lentezza nei carichi e negli scarichi, poca sicurezza nel luogo di lavoro? E vivi nel costante terrore di rimanere senza merce, esaurendo le scorte?

Il disordine è la bestia nera per il magazzino: è dove proliferano gli errori umani e, senza un limite, ci si può trovare out of stock in men che non si dica.

Questo è quello che è accaduto ad Alessandro, ma può capitare anche a te da un momento all’altro.

Alessandro è il capo magazziniere nella struttura della Giordani s.r.l., una società specializzata nella costruzione di tubature per lavandini professionali.

Nel magazzino è lui a decidere la disposizione della merce sugli scaffali, secondo un sistema escogitato personalmente anni fa che raramente ha fallito.

Un giorno, però, verso la fine del suo turno, un mulettista gli chiede: “Dove metto questo scatolone?”.

Effettivamente lo scaffale su cui avrebbe dovuto collocarlo è pieno. Strano, molto strano. “Per ora mettilo qui, ci pensiamo domani al mio ritorno.”

Il giorno dopo, però, quello scatolone fuori posto fa sì che molta altra merce in diversi in scaffali sia collocata nel posto sbagliato. Alessandro non perde la calma, era già successo un paio di volte in passato e quindi inizia a cercare di far tornare ogni cosa al suo posto. Ma per ogni scatolone che riesce a mettere nel giusto scaffale, altri due finiscono fuori posto e, in men che non si dica, Alessandro si accorge di avere più il controllo del magazzino, ora dominato dalla confusione.

Spazi sprecati, lentezza nei lavori, scatoloni che sporgono ovunque mettendo a rischio la sicurezza dei suoi colleghi e, più passano i giorni, più la situazione precipita. Improvvisamente non si ha più idea di quali siano i materiali che si stanno esaurendo, tutto è sottoposto a regole casuali che dipendono dalla volontà e dalle capacità dei lavori presenti in quel momento nel magazzino. A due settimane esatte da quello scatolone appoggiato momentaneamente fuori posto, il magazzino rimane senza scorte.

Alessandro si rende conto che il suo metodo non avrebbe potuto funzionare per sempre. Cerca quindi una soluzione confrontandosi col signor Giordani e, insieme, scoprono che un modo c’è.

Si tratta di un sistema in grado di pianificare e memorizzare accuratamente ogni aspetto logistico del magazzino, che individua la posizione ideale per ogni tipo di merce ottimizzando lo spazio, velocizzando le operazioni e ottimizzando gli spostamenti.

La vita del magazzino e dei magazzinieri migliorerebbe e Alessandro non si troverebbe mai più in una situazione così disperata.

Ne parliamo nel nostro libro “I 7 Peccati Mortali + 1 della Logistica di Magazzino“. Leggilo subito!

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