Ordine. È il mantra che deve sempre accompagnare lo stoccaggio delle merci in magazzino. Se ti sembra scontato, prova a prenderti un momento per osservare come sono disposte le tue scorte.
L’hai visto? Quello scatolone lasciato ai piedi di uno scaffale pieno, in attesa che si liberi un posto. Magari è lì solo da un paio di giorni, ma nel frattempo ha già avviato una reazione a catena: altra merce finisce negli scaffali sbagliati e, quando il magazziniere tenta di sistemare il primo scatolone, scopre che deve spostarne un altro. Finché, a un certo punto, qualcosa andrà perso.
Stoccaggio disorganizzato, merci e sicurezza a rischio
Un magazzino che non segue una logica ferrea di organizzazione e stoccaggio è destinato a seri problemi. Innanzitutto lo spreco di spazio: sugli scaffali, dove si creano buchi e angoli vuoti, ma anche a terra, dove gli scatoloni sparsi ostruiscono il passaggio. Questo porta a perdite di tempo, ad esempio per riorganizzare, liberare i corridoi o spostare bancali alla ricerca di un prodotto nascosto. Le procedure rallentano, la confusione insidia la sicurezza di chi lavora in magazzino e si rischia di restare senza merce.
C’è anche un altro problema, insospettabile. I magazzinieri esperti e competenti sanno esattamente come organizzare la merce; ma “mettere tutto al posto giusto” non è sempre la soluzione migliore da applicare al magazzino. Infatti, c’è un modo logico di organizzare le scorte che va contro l’intuito umano.
Di recente lo ha scoperto anche il sig. Furlan, titolare di un’azienda che produce ferramenta e imballaggi. La disposizione delle merci nel suo enorme magazzino è logica e lineare, a ogni reparto corrisponde una tipologia di prodotti. C’è uno scaffale tutto dedicato alle viti, uno ai nastri da imballaggio, e così via.
Da qualche tempo, i volumi di vendita online sono cresciuti, ma insieme sono aumentati i reclami a causa di errori nelle spedizioni, nonostante il magazzino sia organizzato benissimo. Perché?
Tutto al proprio posto: i consigli per lo stoccaggio in magazzino
L’organizzazione intuitiva nella gestione del magazzino è spesso controproducente. Infatti, collocare articoli simili vicini fra loro aumenta la percentuale di errori, perché è più facile confonderli: meglio allora affiancare un modello di viti e i bulloni corrispondenti, piuttosto che due modelli di viti. Una gestione adeguata minimizza gli errori e può anche velocizzare i prelievi dei prodotti.
Nei magazzini che vendono prodotti sfusi sono inoltre necessari scaffali organizzati in altezza, in modo che tutto sia in primo piano. L’importante, in generale, è avere l’infrastruttura più congegnale per ottimizzare l’attività del tuo magazzino. Tutto lo spazio deve essere mappato con un codice alfanumerico che permetta di identificare in un attimo un punto o una merce.
Seguendo questi consigli, il sig. Furlan ha preso la coraggiosa decisione di riorganizzare il suo magazzino. Un lavoro impegnativo, ma una volta finito ha visto subito i risultati: grazie a uno stoccaggio perfetto, il suo magazzino è molto più efficiente e ordinato, e la soddisfazione dei clienti è salita alle stelle.
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