Tutti i magazzini prima o poi lo sperimentano. Lo stock out mette in crisi tutto il sistema logistico e ti fa perdere di credibilità davanti ai clienti.

La contesa tra la riduzione delle merci stoccate in magazzino e il rischio di non riuscire a rispondere alla domanda in tempo è sempre in atto. Per il Lean Warehousing le scorte rappresentano uno spreco: vanno limitate per abbassare i costi di stoccaggio e di magazzino. Allo stesso tempo, quando gli approvvigionamenti sono esauriti del tutto, i danni sono notevoli per l’immagine del brand e per le vendite.

Il segreto è trovare l’equilibrio giusto tra domanda e giacenze di magazzino.

 

Previsione della domanda e Lead Time

Una delle cause può essere un aumento improvviso della domanda, come quello che ha riguardato la logistica dell’e-commerce durante il lockdown. In questi casi cambia completamente il Lead Time, cioè il tempo di attraversamento del prodotto nel tuo magazzino. Il Lead Time si calcola così:

data di consegna – data dell’ordine

Il risultato è quindi un numero di giorni che indica anche il tempo di risposta del tuo sistema logistico.

Sono tante le variabili che intercorrono durante questo intervallo, controllarle è la chiave per ridurre il tempo di attraversamento dei prodotti e quindi le scorte in magazzino.

Ma tenere d’occhio il tempo di consegna ti permetterà anche di ottenere una stima della domanda più accurata. In ogni caso è meglio fare previsioni a breve termine e calcolare un margine di errore.

Controllo di routine per evitare lo stock out

 

I dettagli che fanno la differenza e allontanano il pericolo di stock out

Molte rotture di stock sono causate da mancanza di dati sia interni che esterni (come i ritardi dei fornitori o nel trasporto). Ecco quali fattori non devi mai perdere di vista:

  • l’inventario: deve essere fatto con estrema precisione per evitare incongruenze. (In questo caso, meglio affidarsi a software WMS che ti avvisano anche quando è ora di procedere ad un nuovo approvvigionamento);
  • la mappatura real time per localizzare le risorse negli scaffali e capire quanto spazio occupano;
  • l’indice di rotazione di magazzino (fortemente correlato allo stock out);
  • Dulcis in fundo: le scorte di sicurezza. Sì, perché niente vi salverà davvero come lo stock di sicurezza, per far fronte a qualsiasi tipo di imprevisto.

 

Uno dei metodi migliori per gestire le scorte viene dal Giappone: scopri di cosa si tratta nell’articolo sul metodo Kanban.