Gli sprechi legati alla produttività sono l’incubo di tutti i magazzini. Uno spreco equivale ad una perdita economica, che a volte può rivelarsi molto seria. Lo strumento Makigami applicato alla tua logistica ti consente di migliorare l’organizzazione delle attività, andando a studiarle e ad analizzarle in profondità per scoprire come ottimizzare il lavoro. Vediamo nel dettaglio cos’è il Makigami.

Makigami: cos’è e quali sono le sue caratteristiche

Il problema dell’inefficienza può essere affrontato attraverso soluzioni logistiche di vario genere. Fra queste c’è il Makigami: uno strumento di analisi dettagliata delle attività legate ad un’azienda, che consente uno studio in profondità, mappando i processi e i sotto-processi sia dal punto di vista delle tempistiche, sia del profitto (non soltanto economico).

L’obiettivo è creare una mappa di valore in cui tutte le parti dell’azienda sono coinvolte nel confronto.

Il termine “Makigami” nasce in Giappone e significa “rotolo di carta”, perché è proprio da questo semplice strumento che si può iniziare ad analizzare le procedure aziendali per capire dove bisogna intervenire.

Si inizia da un grande foglio bianco diviso da due assi. Lungo l’asse orizzontale vengono indicati tutti i processi aziendali, mentre su quello verticale i soggetti coinvolti nei processi corrispondenti.

Per ogni step si indicano i tempi di processo, le caratteristiche, la priorità e il valore aggiunto.

I vantaggi dell’applicazione del Makigami alla logistica

I principali vantaggi che potrai ottenere per la tua logistica sono:

  1. Avere un’idea precisa dell’andamento generale dei processi organizzativi dell’azienda;
  2. Analizzare con grande precisione gli eventuali difetti esistenti all’interno dei sistemi;
  3. Evidenziare sprechi sia dal punto di vista della strumentazione, sia del personale.

Oltre al Makigami, un altro strumento utile per capire se la tua logistica funziona a dovere è l’analisi della ruota. Consiste nel compilare un grafico radar scegliendo il tuo grado di soddisfazione per ognuna delle 8 aree che lo compongono.