Ormai i consumatori non cercano più solo l’eccellenza nei prodotti, ma anche nei servizi che offriamo. Per questo è necessario curare la qualità dell’offerta del magazzino. Sono tanti gli aspetti che devono essere controllati per creare un servizio efficiente e un’esperienza positiva per il cliente. In questo articolo ci concentreremo sull’importanza delle routing policy per l’efficienza operativa.
Routing policy: di cosa si tratta?
Tra gli errori più frequenti nella gestione della logistica c’è la disorganizzazione delle percorrenze nel magazzino. Posizionare nel modo migliore gli articoli e creare il giusto layout di magazzino permette di ridurre significativamente le percorrenze e migliorare la gestione del magazzino.
Le politiche di routing servono proprio a questo. Si tratta delle politiche di instradamento che identificano la via migliore per l’addetto al magazzino che deve ubicare o prelevare merci.
Come? Adottando diverse soluzioni:
- compattare il display del picking;
- eliminare i fattori di rallentamento come incroci e corridoi troppo stretti;
- utilizzare i giusti mezzi di spostamento;
- ottimizzare i flussi delle merci;
- creare un layout di magazzino efficace.
Le principali strategie di routing
Ogni politica di routing dipende da diversi fattori. Bisogna considerare caratteristiche specifiche della gestione del magazzino come i criteri di mappatura adottati e i mezzi utilizzati dagli operatori. Per questo è difficile identificare la migliore.
Si possono però individuare le politiche più comuni:
- Transversal: l’operatore deve entrare nel corridoio in cui effettuare le azioni, percorrerlo interamente e uscire dalla parte opposta rispetto all’entrata;
- Return: l’addetto al magazzino percorre il corridoio fino alla postazione di prelievo più lontana, tornando poi indietro e uscendo dal corridoio di partenza;
- Largest gap return: si identifica la massima distanza da percorrere tra il punto di ingresso e il primo prelievo da fare, tra ciascuna posizione di prelievo e quella successiva, tra ciascuna posizione di prelievo e l’uscita.
Tenere in considerazione tutti questi aspetti può essere complicato. In questo processo aiutano le elaborazioni del WMS. Se siete alla ricerca del software per la logistica migliore per voi, vi ricordiamo che Gaia Logis 3, il software sviluppato da Gaia Informatica, ha ottenuto a gennaio 2021 la certificazione Logistics IT Database come software di qualità per la logistica del magazzino.
Come sappiamo, infatti, i vantaggi di utilizzare un WMS aggiornato e adatto al nostro magazzino sono numerosi e fondamentali.
