Non si può proprio farne a meno per sollevare e movimentare le merci nei depositi e per il carico e scarico dai mezzi di trasporto. Stiamo parlando del “muletto”. Infatti, il carrello elevatore è uno dei protagonisti dei sistemi logistici. In realtà con il termine muletto si intende un particolare tipo di carrello: quello controbilanciato, che ha cioè un grande controbilanciamento in ferro nella parte posteriore. Si tratta del tipo di carrello più comune in magazzino e ne esistono moltissime tipologie.

Oggi lo diamo per scontato, ma la sua origine risale agli Anni ‘20 e il suo utilizzo si è diffuso solo con la Seconda guerra mondiale, in concomitanza con la diffusione del pallet. Eugene Clark, il suo inventore, non poteva immaginare quanto si sarebbe evoluto il suo carrello da magazzino.

Come scegliere il carrello elevatore giusto per il te

Le principali innovazioni riguardano prestazioni, ergonomia e sicurezza: tre aspetti essenziali. Lavorare con strumenti performanti, senza stress fisico e mentale e in completa tranquillità, aumenta la produttività.

Oltre a queste tre caratteristiche, per scegliere il modello adatto devi considerare:

  • Portata del carrello in base ai prodotti da movimentare;
  • Posizione del gruppo di sollevamento o delle forche, con particolare attenzione alla larghezza delle corsie e del layout del magazzino;
  • Assetto posizione di guida (nei carrelli commissionatori, ad esempio, il carrellista si solleva con le forche);
  • Tipo di motore.

Nell’ambito della logistica 4.0 poi, ci sono le macchine programmate da remoto che si muovono in maniera del tutto automatica, senza bisogno di un operatore, come ad esempio gli AGV.

Il futuro è elettrico. Anche per il carrello da magazzino

Il nome “muletto” è nato quando sbarcarono nel porto di Genova i primi carrelli ad alimentazione elettrica. Una volta era comune chiamare gli attrezzi con nomi di animali e la tedesca Still chiamò “Muli” i carrelli creati nel 1949.

Aneddoti a parte, nel 2020 la stessa azienda si è aggiudicata il premio IFOY Awards per la categoria “Carrelli Controbilanciati fino a 3,5 t” con il suo frontale elettrico RX 60 25/35. Secondo i giudici questo prodotto rappresenta un passo da giganti nel mondo della logistica. Grazie alla sua tecnologia avanzata permette di scalzare su tutti i fronti il motore a combustione.

Il segreto? Sembra essere il sistema di trazione nell’asse anteriore con due motori trifase a raffreddamento attivo. Tradotto: +40% di potenza del motore. E i costi sono più bassi se si utilizza l’elettricità invece di gasolio o benzina.

Insomma, ci sono muletti e muletti, scegliere quello giusto è una delle strategie che puoi attuare nel tuo magazzino per renderlo efficiente ed efficace.