Le procedure di picking sono quelle che impegnano di più la forza lavoro e, di conseguenza, anche quelle che costano di più all’azienda. Per questo bisogna tenerne conto già quando si deve disegnare il layout di magazzino per agevolare gli spostamenti, e poi nella scelta delle scaffalature migliori per il tipo di merci stoccate.
Ma sono da considerare soprattutto i criteri di prelievo: “uomo alla merce” o “merce all’uomo”. Con il primo metodo è sempre l’operatore a spostarsi all’interno del magazzino per recuperare i prodotti. Mentre nella seconda tipologia di magazzino sono i robot o i mezzi automatizzati a portare i prodotti direttamente nelle postazioni di picking.
Il sistema “uomo alla merce” è adatto a magazzini con indice di rotazione che varia spesso, perché è più flessibile. Il problema maggiore è l’errore umano, che però può essere ridotto grazie ad alcuni trucchi:
- Software di gestione del magazzino e distribuzione degli spazi ottimali per ridurre il percorso degli operatori;
- Dispositivi a radiofrequenza e altri sistemi di etichettatura;
- Picking massivo: ovvero selezione di più merci destinate all’allestimento di diversi ordini;
- Scaffalature leggere a gravità e dispositivi pick-to-light;
- Voice picking.
Cos’è il Voice Picking e perché implementarlo in magazzino
Come suggerisce il nome, si tratta di un dispositivo che utilizza la tecnologia di sintesi vocale. In pratica il dispositivo riconosce la voce dell’addetto agli ordini e quindi riceve e fornisce istruzioni vocali. Perciò il Picking Vocale permette di creare un vero e proprio dialogo tra operatore e WMS, senza il bisogno di documenti cartacei o di altri apparecchi su cui digitare i terminali dei prodotti.
Siccome funziona con auricolari e microfono, le mani dell’operatore possono rimanere sempre libere. In più si può contare su informazioni sempre corrette e aggiornate perché è collegato al gestionale di magazzino. Le operazioni di prelievo risulteranno più efficienti e sicure e i tuoi collaboratori potranno lavorare in migliori condizioni ergonomiche.
Questo sistema è praticamente essenziale quando si lavora all’interno di celle frigorifere o in altri tipi di deposito in cui c’è bisogno di indossare guanti: toglierli ogni volta che si deve scrivere o digitare qualcosa sarebbe una grande perdita di tempo, oltre che molto scomodo.
L’alternativa più avanzata? Sfruttare le soluzioni automatizzate
Proprio per il fatto che le operazioni di picking incidono molto sul bilancio, a volte vale la pena fare investimenti iniziali più alti. Per questo non potevamo non parlare dei sistemi automatizzati: sono molto dispendiosi all’inizio ma hanno un ROI molto elevato e rapido.
Grazie ai robot e ai mezzi automatici o semi-automatici potrai ridurre o eliminare l’errore umano nella preparazione degli ordini e renderla molto più veloce. La merce verrà portata “all’uomo” attraverso trasloelevatori, nastri trasportatori o carrelli automatici, così gli operatori non dovranno spostarsi dalla loro postazione.
Il primo vantaggio è ovviamente la riduzione della manodopera e dei costi conseguenti. Ma utilizzare impianti automatici permette anche di sfruttare lo spazio in altezza (come avviene implementando il magazzino automatico verticale) e di tagliare sui mezzi di sollevamento.